La passione per il legno la eredita da suo padre Libero; Massimo guardandolo impara come lavorare il legno e inizia a esercitare la sua abilità manuale, perfezionando con il tempo la sua tecnica. Realizza i primi lavori per la chiesetta di Barnico. Espone le sue opere in mostre personali e collettive nei vari paesi della Valle Sabbia, a Brescia e nel resto d’Italia. Partecipa ai primi concorsi e a simposi che lo portano a confrontarsi con altre culture e con scultori di diverse nazionalità. È invitato a New York in occasione delle Colombiadi, 500 anni della scoperta dell’America e realizza una scultura davanti al pubblico su Cristoforo Colombo. Numerose sono le partecipazioni ad eventi in molti Paesi tra cui in Francia, Germania, Austria. “Il legno è un materiale molto caldo e ha due vite quando cresce e quando viene lavorato, è sempre in movimento”, per Pasini il legno è vita.