Nasce in Germania nel 1965. Qui ha il suo primo approccio con l’arte nello studio di uno zio pittore. Trasferitasi a Roma, dove tuttora risiede e lavora, si diploma all’Istituto Statale d’Arte, discostandosi ben presto dalla pittura tradizionale. Affascinata dalla luce e in particolare dai giochi di luce e ombre che si creano su spessori diversi, realizza le proprie opere in una continua sperimentazione di materiali, prevalentemente bianchi, che rendono essi stessi disegno e colore sfruttandone la luminosità. Utilizza spesso la tecnica del cretto, ideata negli anni ’70 dal Maestro Alberto Burri, ripresa, rielaborata e adattata a superfici diverse, in particolare lampade, creando nell’ambiente affascinanti giochi di luce. Ogni oggetto è totalmente lavorato a mano, in maniera artigianale. Nonostante la possibilità di ricreare effetti simili su analoghi supporti, la casualità con la quale si formano le crepe rende ogni oggetto pezzo unico e irripetibile.