SELECT p.id as id, p.fk_id_user, p.fk_category, DATE_FORMAT(p.data, '%d.%m.%Y') as data, DATE_FORMAT(p.data_inizio, '%d.%m.%Y') as data_in, DATE_FORMAT(p.data_scadenza, '%d.%m.%Y') as data_out, p.data_inizio, p.data_scadenza, TXT_GET_MESSAGE(p.txt_titolo,'it','it') as titolo, TXT_GET_MESSAGE(p.txt_abstract,'it','it') as estratto, TXT_GET_MESSAGE(p.txt_text,'it','it') as corpo, p.url_picture, TXT_GET_MESSAGE(p.txt_mk,'it','it') as metakey, TXT_GET_MESSAGE(p.txt_md,'it','it') as metadesc, c.cat_it as cat FROM ar_posts p INNER JOIN ar_posts_categorie c ON p.fk_category = c.id WHERE p.published = 1 AND p.id = 0000000716
demo
ITA | ENG

Artistar - logo
demo

Alfonso Leoni, genio ribelle

Inizio evento 03.12.2020 | Fine evento 13.06.2021


articoli pubblicati: 0
opere pubblicate: 0

Alfonso Leoni, genio ribelle

Il MIC di Faenza dal 3 dicembre al 13 giugno dedica una mostra a una meteora dell’arte, indiscusso talento e innovatore, per celebrare i 40 anni della sua scomparsa
 
Un assoluto protagonista dell’arte contemporanea, un genio talentuosissimo e ribelle, purtroppo prematuramente scomparso. Ad Alfonso Leoni, nel quarantesimo anno della sua scomparsa, è dedicata la prossima grande mostra del MIC di Faenza. Un lungo lavoro di ricerca, a cura di Claudia Casali, in collaborazione con l’Archivio Leoni, che raccoglie per la prima volta in una antologica tutto il lavoro dell’artista, con l’obiettivo di analizzare la ricca e intensa produzione dedita non solo alla ceramica ma anche ai diversi linguaggi della contemporaneità (pittura, grafica, design, scultura). 
 
 
Nonostante Alfonso Leoni viva in provincia (studia arte e ceramica all’Istituto d’Arte Ballardini in cui, dal 1961, divenne anche docente di Arti Plastiche) la sua ricerca artistica è costantemente controcorrente, proiettata al nuovo: a scardinare la ceramica da meri aspetti tecnici e funzionali per elevarla a materia scultorea. Leoni è figlio del proprio tempo. Un periodo quello di fine anni ’60 e ’70 di lotte e contestazioni che in arte si traduce in neoavanguardia: pop art, nuovo realismo, happening, performance e minimalismo. Si aggiorna sull’arte contemporanea e guarda a Fontana, a Leoncillo e allo stesso tempo all’arte giapponese. Capisce che gestualità, azione e imperfezione (la wabi-sabi, bellezza dell’imperfetto della filosofia buddhista) sono temi quasi intrinsechi al suo mezzo prediletto: l’argilla
 
 
Il critico Enrico Crispolti lo prese sotto la propria ala e scrisse: “Interessava a Leoni il gesto più che il prodotto”. Ricordiamo le azioni di protesta e le performance presentati alle due edizioni del 1974 e 1976 del Premio Faenza, dove nella prima espone le proprie opere coperte da un lenzuolo come gesto critico contro la competenza della giuria e, nella seconda, distribuisce ai visitatori argilla cruda mentre lui distrugge con un martello sue vecchie opere, per poi impastarle in una grande sfera. E, infine, le “macchine celibi” del 1972-73, una serie di carrarmati eseguiti a colaggio che erano un chiaro segno di contestazione contro la guerra. La sua produzione esplora le possibilità di altri materiali come la carta, la pittura e il metallo anche applicate al design arrivando, a volte, a soluzioni precorritrici dei tempi. Ricordiamo il Premio Faenza del 1976. Le “Vetrine archeologiche” una sorta di ready made che confonde la diacronia della storia in un’operazione che, in piccolo, ricorda quella realizzata da Damien Hirst nel 2017 con la mostra Treasures from the Wreck of the Unbelievable di Venezia o la pratica, oggi molto comune, di riutilizzare materiale di scarto come gli sfridi di lamiera per realizzare sculture o riciclare fogli di carta e cancellare pagine di patinate riviste di moda.
 
 
E poi il design applicato all’industria. Avvia la collaborazione prima con le Maioliche Faentine, poi con le tedesche Villeroy & Boch e Rosenthal, che riconobbero immediatamente il suo talento, fornendo atelier e assistenti per realizzare le sue innovative idee. Nella sua pur breve carriera Leoni ha lasciato un’impronta e una eredità fondamentali per tutto il mondo della ceramica faentino e non solo. “Leoni è stato in grado di porre al centro della riflessione la ceramica, come provocazione, come canto fuori dal coro, metafora di cambiamento intellettuale innanzitutto. – spiega la curatrice Claudia Casali -  Egli è ripartito dalla ceramica riconsiderandola dal punto di vista concettuale quale materiale dell’arte contemporanea. Aveva compreso che la ceramica era materia tanto antica quanto attuale”. Per l’occasione è stata pubblicata da Silvana editoriale un’ampia monografia di 360 pagine, con oltre 400 immagini, a ripercorrere un’intensa, breve, carriera artistica.
 
 
 
Alfonso Leoni (1941-1980). Genio Ribelle
3 dicembre 2020 - 13 giugno 2021 
Mic Faenza, viale Baccarini 19, Faenza (RA)
Apertura: mar-ven 9-14, sab, dom e festivi 9:00-18:00
Chiuso i lunedì non festivi, 25 dicembre, 1 gennaio
Info: 0546697311, info@micfaenza.org
Ingresso: 10 euro intero, 7 euro ridotto.
Visite guidate: ogni domenica, ore 10:30
 

forse ti interessano...

Fulvia Notari, anima di Antares Venezia

Fulvia Notari, anima di Antares Venezia, vive a Dolo, in provincia di Venezia, a pochi passi ...leggi


CALL FOR ENTRIES Temporary Shop - Artistar Jewels

CALL FOR ENTRIES Temporary Shop - Artistar Jewels Send the the application together with the ...leggi


L'arte di dipingere il giardino moderno

Sbarca sul grande schermo solo il 24 e 25 maggio la mostra Blockbuster della Royal Academy of Arts: ...leggi


Plastic Days

Plastic Days: al Museo Ettore Fico 600 oggetti della collezione della Fondazione Plart, Plastiche e ...leggi


ALBERTO BURRI: Lo Spazio di Materia – tra Europa e U.S.A.

Una vasta ricognizione relativa alle più significative tendenze dell’arte contemporanea del secondo ...leggi


OMAR GALLIAN - IL DISEGNO NON HA TEMPO

CATANZARO | MUSEO MARCA | 9 OTTOBRE – 31 DICEMBRE 2021 ...leggi


TOGETHER.

TOGETHER. Interact – Interplay – Interfere 25.06 - 25.09.2022 A cura di Judith Waldmann ...leggi


Con te - Jocob Aue Sobol

Si apre a Milano il 13 Gennaio 2015 la mostra di Jacob Aue Sobol, che vede esposte alla MC2 Gallery ...leggi




I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi. Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie da parte di Artistar.it Ulteriori informazioni