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Adrian Paci Vite in transito

Inizio evento 05.10.2013 | Fine evento 06.01.2014


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Adrian Paci Vite in transito

Promossa e prodotta dal Comune di Milano – Cultura, PAC e CIVITA, la mostra inaugura in occasione della 9a Giornata del Contemporaneo indetta per sabato 5 ottobre 2013 da AMACI Associazione dei Musei d’Arte Contemporanea Italiana, di cui il Padiglione milanese è socio fondatore: come da tradizione il PAC aprirà gratuitamente al pubblico dalle 18.00 alle 24.00.
 
 
A cura di Paola Nicolin e Alessandro Rabottini, la mostra al PAC presenta un’ampia selezione di opere realizzate a partire dalla metà degli anni Novanta fino alla produzione più recente, la nuova opera The Column (2013), in un percorso che esprime la varietà di linguaggi che Adrian Paci utilizza nel suo lavoro, spaziando dal disegno alla fotografia, dalla pittura al video fino alla scultura.
 
 
"Prosegue la collaborazione del Comune di Milano con i più prestigiosi musei e istituti culturali di tutto il mondo per proporre la personale di un grande artista contemporaneo, Adrian Paci, che proviene da un Paese che ha un pezzo di storia in comune con l’Italia e con Milano e con il quale condividiamo un passato difficile, di emigrazione e di fuga; ma anche un presente simile, fatto di riflessione sui grandi temi universali che attraversano la storia di qualunque Uomo - ha detto l'assessore alla Cultura Filippo Del Corno -. Perché Vite in transito non sono solo quelle di chi parte, emigra o fugge, ma sono quelle di tutti noi, che dobbiamo affrontare sempre, e dovunque ci troviamo, l’idea della vita come 'viaggio'.
 
 
Il Comune di Milano è felice di poter offrire questa straordinaria esperienza di narrazione visiva insieme alla conoscenza di un artista sensibile e versatile, capace di declinare con efficacia la propria espressività con diversi strumenti e linguaggi – dalle foto agli acrilici, dal video all’acquerello – restando un attento testimone dei nostri tempi".
 
 
Il titolo della mostra Vite in transito chiarisce la centralità di alcuni temi all’interno della produzione artistica di Paci: la figura umana occupa un ruolo primario nel suo lavoro– sia esso pittorico, fotografico o cinematografico – e diventa nucleo originario di narrazione, immaginazione e speranza, insieme con il motivo del movimento costante, sia esso quello dei popoli attraverso le frontiere geo-politiche o quello della memoria personale, tra la dimensione del vissuto e quella della cultura e della storia.
 
 
In questo universo di significati si collocano le storie e i personaggi protagonisti delle opere video esposte: dai disoccupati silenziosi di Turn On (2004) agli uomini in marcia verso un aereo pronto a decollare in Centro di Permanenza Temporanea (2007); dai volti estatici dei fedeli raccolti di fronte all’icona sacra di pilgrIMAGE (2005) ai lamenti della prefica che celebra il passaggio dalla morte alla vita in Vajtojca (2002); dall’artista stesso che entra in contatto con il pubblico stringendo le mani dei presenti in The Encounter (2011) alla simbiosi tra uomo e animale di Inside the Circle (2011), metafora di libertà e accoglienza.
 
 
La mostra è arricchita da un contributo di Giovanni De Lazzari (Lecco, 1977), artista formatosi con Adrian Paci durante gli anni del suo insegnamento all’Accademia di Belle Arti di Bergamo. De Lazzari ha concepito un intervento artistico di natura installativa – visibile al primo piano del PAC – realizzato attraverso la selezione e inclusione di materiali, per lo più inediti, provenienti da una collezione privata di Milano. Essi raccontano gli esordi della carriera di Paci e approfondiscono la dimensione delle fonti e il loro montaggio all’interno del 
discorso espositivo.
 
 
Come di consueto il PAC ha in programma visite guidate e laboratori gratuiti, ideati e organizzati da MARTE e realizzate con il contributo del Gruppo COOP Lombardia, per avvicinare grandi e piccoli alle opere dell’artista.
 
 
In occasione della mostra e grazie ad una collaborazione del PAC con that’s contemporary, un approfondimento delle opere esposte in mostra con contenuti speciali sarà disponibile in esclusiva su That's App. L’App, disponibile per piattaforme IOS e Android, sarà scaricabile da tutti i visitatori senza alcun costo tramite il Wi-Fi gratuito del Padiglione e consultabile durante la visita.

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