La quinta edizione promossa da AGC (Associazione Gioiello Contemporaneo) e dalla Fondazione Cominelli porterà in mostra nella stanze seicentesche, i gioielli realizzati dai migliori designer provenienti da tutto il mondo; un’esposizione capace di coinvolgere un pubblico preparato, in grado di apprezzare la qualità, l’originalità e l’eleganza dei gioielli in mostra ma anche una platea di curiosi e appassionati.
II Premio Fondazione Cominelli, ancora una volta registra l’interesse degli autori e una qualità crescente delle proposte: fra gli 80 iscritti, sono 34 gli autori selezionati dal professor Ramon Puig Cuyas della Escola Municipal d'Art e Disseny Massana di Barcellona. Protagonisti sono gli artisti orafi internazionali che nei modi più svariati e originali hanno realizzato collane, bracciali spille e anelli, caratterizzati da design d’avanguardia e precisione tecnica. I materiali utilizzati sono i più diversi: dai più tradizionali, come l’oro e le pietre preziose, ai più innovativi, resine, acciaio e porcellane industriali, ai più insoliti, carta, silicone e gommapiuma. Ogni pezzo diviene una piccola opera d’arte che racchiude in sé la cultura e il territorio di chi lo ha realizzato.
Come per ogni edizione alla mostra si affianca l’esposizione degli studenti di una prestigiosa scuola, quest’anno sarà possibile ammirare i lavori degli studenti dell’Istituto Pietro Selvatico di Padova, che completano il progetto didattico realizzato in cooperazione tra Fondazione Cominelli e AGC.
Durante l’esposizione sarà possibile visitare la Collezione Permanente Fondazione Cominelli per il gioiello contemporaneo, nata nel 2010 e curata dal 2011 da Rita Marcangelo, Direttice della Galleria Alternative di Roma, che nel corso degli anni ha selezionato gli autori più interessanti attivi a livello internazionale.
Inoltre in una sala dedicata, sarà possibile vedere i filmati realizzati dagli studenti di Graphic Design dell'Accademia LABA di Brescia. Nell’ambito del corso di multimedialità tenuto dal Prof. Dario Bellini, gli allievi, sollecitati e stimolati dalla visione degli oggetti esposti nelle scorse edizioni, hanno creato dei videoritratti degli autori.
Questi lavori, oltre ad un servizio di documentazione per la Collezione Permanente, costituiscono per gli studenti un’occasione per sperimentare la comunicazione video televisiva ed entrare in diretto contatto con il mondo dell’arte orafa.