L’anello Stonehenge, strutturato con piani affiancati, è un gioiello formalmente semplice, che però mette in evidenza le caratteristiche materiche del rame e dell’argento e il dualismo cromatico, dato dalla natura dei due metalli. Le diverse placche con le loro dimensioni volutamente non omogenee ricordano la pietra e la sua superficie non uniforme, ruvida e ideologicamente porosa, caratteristica evidenziata dalla brunitura. La mancanza di simmetrie e la molteplicità delle placche che lo compongono, dona al pezzo, che risulta leggibile in diversi modi, un valore aggiunto. Il legame con lo scenario naturale della sua terra, la Sardegna, è molto presente nelle creazioni di Luciana Satta che gestisce i suoi progetti mossa dalla volontà di evidenziare le emozioni che la guidano nel processo creativo, un momento gestito all’insegna della fantasia istintiva, delle sensazioni evocate dai materiali, di primaria importanza nella definizione dei suoi disegni.