La terra è materia in cui vivere e, contemporaneamente, docile mezzo per esprimere le sensazioni e gli stati d’animo momentanei, creando liberamente; essa possiede la capacità di conservare la forma impressa e di materializzare un’idea. Da questa continua ricerca nascono le sculture-luce, nulla di più ambizioso e di più semplice per un creatore di forme, artista, artigiano, designer che sia. Una tensione costante, dove la luce plasma la terra fuoriuscendo da fenditure, finestrelle e spirali, nelle quali essa ha fecondato il germe dei colori. La scultura-luce, lacerando il paradossale, vuole contenere utopicamente l’incontenibile, la luce, preziosissima fonte dei colori e della conoscenza, per restituirne l’essenza più pura e le secrezioni più sfuggenti.