Centrotavola-scultura in terraglia (cottura 1100 °C, smalto a 990 °C) composto da elementi tubolari ottenuti attraverso una trafila e lavorati a mano. “Inviluppi” tratta la trasformazione come movimento.
Il movimento è il fattore che contraddistingue la società in cui viviamo. Francesco Ardini crede che la staticità non esiste più e questo deve rispecchiarsi anche negli oggetti del nostro abitare. La figura del “vassoio”, da sempre bordo solido del domestico, diventa una forma in moto continuo e mutevole da qualunque punto venga osservato. Questo stato dinamico crea un volume apparentemente precario e fragile, incontrollato e stressato nel definirsi nell’ambiente casalingo. I colori sono volutamente soft e domestici perché in contrasto alle forme inquiete. Il volume è costituito da tubolari di diametro diverso in ceramica per consentire leggerezza e un certo “suono” all’opera. Un complesso processo di smaltatura ne garantisce la solidità. Ogni inviluppo è intrecciato a mano ed è quindi unico nel suo movimento.