Il pezzo si presenta come una congiuntura di tre anelli che “schiacciati” si intersecano fra loro creando un oggetto funzionale qual è il candelabro classico; per la sua specificità morfologica ottiene anche una valenza scultorea. L’ispirazione della forma proviene da una libera interpretazione degli orbitali atomici, le tre ellissi che si intersecano rendono l’immagine del moto degli elettroni intorno al nucleo dell’atomo, una sorta di “fermo immagine”. Tecnicamente il pezzo “Candelabro atomico” è stato realizzato partendo dalla formatura separata dei tre anelli ottenuti ognuno al tornio, due dei quali sono stati alterati schiacciandoli con una leggera pressione in modo da infilarli l’uno dentro l’altro così da congiungerli insieme per creare un pezzo unico. Anche le sedi che accolgono la candela sono state realizzate al tornio e successivamente sono state applicate sugli anelli. Cotto il pezzo, viene passato uno smalto che al suo interno contiene dei cristalli i quali con l’alta temperatura di cottura fondono, restituendo effetti cromatici inaspettati.