“Big MaMa” è nata dallo studio del movimento fluttuante delle meduse nel proprio habitat naturale, con l’intento di ricreare in modo fedele tale dinamismo fuori dall’acqua. I tentacoli, in argilla trafilata, prendono forma nelle tre dimensioni seguendo un andamento fluido e disomogeneo. L’incontro tra tecnica e concetto, alterano la percezione gravitazionale dello spazio portando l’osservatore in una realtà quasi surreale. Il manubrium prende forma da movimenti puliti e continui donando leggerezza e toni differenti alla scultura nel suo insieme. L’esombrella è modellata e dipinta a mano con smalti e cristalline cracklé. La sua superficie ostenta il concetto di movimento differenziandosi però dai sui tentacoli grazie all’aggiunta di elementi decorativi che donano un senso di ritmicità al corpo intero. “Big MaMa” è per i suoi creatori l’espressione di complesse sfere emozionali non chiaramente definibili ma facilmente percepibili. Con le loro ultime opere cercano di trasmettere la loro idea di “Contemporaneo Urticante”, attraverso l’utilizzo di forme sinuose cercano di rappresentare questa società cinica e frenetica che tende a irritare troppo facilmente.