Un’opera esuberante non soltanto per la grandezza ma per l’ariosità della forma, che appunto richiama le cime degli alberi mossi dal vento. L’artista ha sviluppato una ricerca sul bronzo che gli consente di disegnare a mano libera, ottenendo una decorazione semitrasparente molto vicina al ricamo e utilizza un bagno di argento per ricreare la luce di una notte di luna. Il naturalismo dell’oggetto rientra nel contesto del realismo magico proprio dell’America Latina, dove la presenza della natura acquista un significato di potenza viva e capace di interagire con la dimensione umana. Ha creato questo gioiello pensando di far percepire a chi lo indossa la forza dei rami che abbracciano il corpo in maniera raffinata e sensuale. È stato realizzato da una lastra di bronzo tagliando il metallo con opera tenace, ottenendo trame leggerissime e sinuose, quasi fossero carte sottili che creano preziosi ricami e infiniti giochi di luce, asimmetrie ed imperfezioni sono il loro tratto distintivo.