Il pezzo si presenta come una sfera “acciaccata” da una depressione centrale, un buco nero appunto, da cui si dipartono una serie di scie luminose. Il corpo dell’oggetto è traforato e al suo interno è posta una luce, funge quindi anche da lampada. L’aspetto dell’opera rimanda alla forma degli astri e alle suggestioni luminose delle immagini del cosmo. Tecnicamente il pezzo “Buco nero” è realizzato in ceramica smaltata. L’opera, che ha funzione di lampada ma che allo stesso tempo è caratterizzata da valenza scultorea, è stata realizzata con la tecnica del colaggio. La forma ottenuta dallo stampo di gesso è stata poi alterata per ottenere la depressione centrale, raggiunta la durezza opportuna è stata poi traforata. Una volta passata la prima cottura, l’oggetto è stato smaltato con una sovrapposizione di due smalti diversi, il bianco e il metallico, che reagendo insieme danno una gradazione cromatica che va dai verdi-blu al metallico.