Il progetto Lux Cadens nasce da un esercitazione che prevedeva una ricerca sulla funzione e l’applicazione dei Led. Nel mio progetto ho accostato la tecnologia dei Led alla bellezza e all’eleganza di un gioiello. Nella realizzazione della forma mi sono ispirata ad una delle più belle e suggestive zone della mia città, Tivoli, la cascata del fiume Aniene e il parco di Villa Gregoriana. Grazie alla deviazione del suo corso, voluta da Gregorio XVI, il fiume fa un salto di 120 mt. In seguito a questa deviazione furono fatti dei lavori per l’urbanizzazione e lo sviluppo della città, compresa la costruzione di una centrale idroelettrica. Fu così che, il 4 luglio del 1892 venne accesa la prima lampadina e, grazie alla corrente elettrica alternata lanciata a distanza, fu distribuita corrente anche a Roma. Ho cercato di riprodurre nel mio progetto, suddiviso in tre parti importanti, la bellezza della natura che genera luce: La prima parte rappresenta la natura, gli arbusti intorno al fiume ed è la struttura del giro collo. Dopo diverse prove con materiali differenti ho deciso di utilizzare l’alluminio perché è un materiale molto malleabile e morbido ma allo stesso tempo grazie a delle piegature rende la struttura rigida e il suo colore si accosta bene al Titanio; La seconda rappresenta il fiume Aniene ed è stato ricreato con una corda tubolare fatta in tessuto di Titanio; La terza parte rappresenta il salto della cascata. Quest'ultima è la più importante, dove ho istallato l’apertura e la chiusura della collana, le batterie, il led e il fascio di fibre ottiche. Potrei definirla la parte vitale, il cuore pulsante del gioiello.