Realizzata in pietra leccese, interamente scolpita a mano, abbinata ad un’agata azzurra e a cristalli turchesi e celesti. Il suo nome in griko significa mare, infatti, nasce dall’idea e dal ricordo della spiaggia bagnata dal mare. La pietra leccese, per il suo colore e per la sensazione che evoca al tatto, ricorda la sabbia; il mare invece viene evocato dall’agata posta al centro della scultura. Gli strumenti usati per realizzarla sono scalpellini di precisione e raspini con cui si crea la forma, e carta vetrata per raffinarla. Il monile viene poi verniciato con del fissativo e montato su cordoncino di cotone cerato insieme all’agata azzurra e ai cristalli. Vengono in ultimo applicate le chiusure d’argento. Creazioni innovative, realizzate utilizzando un materiale inusuale e di solito destinato a grandi opere scultoree, che dà così vita ad accessori originali, particolari e diversi dal consueto. Le pietre dure impreziosiscono le opere che così diventano delle vere e proprie micro sculture.