La spira della molla, la sua perfetta simmetria e voluta, ha ispirato la creazione dell’anello in argento Euridice. Si tratta di una rappresentazione formale dell’eterno ritorno dato dalla figura geometrica del cerchio. L’essenzialità dell’anello, quasi un minimalismo concettuale propone il nastro come elemento che, nella sua semplicità e armonia, suggerisce un risultato morbido e seduttivo. Il cerchio rappresenta la perfezione, l’unione, l’assenza di cesure. La circonferenza determina anche un limite separatore tra la superficie interna definita e esterna infinita. Il simbolismo del cerchio è strettamente legato a quello del centro, in relazione all’unità primordiale. È il luogo sacro dove si concentrano tutte le energie materiali e spirituali. Qui, l’effetto principale è una spirale aperta, saldata solo alla fine, che ricorda un vortice che avvolge il dito. L’intreccio e la lavorazione di elementi tecnici come le molle vengono tradotte in creazioni particolari per la donna contemporanea.