SELECT p.id as id, p.fk_id_user, p.fk_category, DATE_FORMAT(p.data, '%d.%m.%Y') as data, DATE_FORMAT(p.data_inizio, '%d.%m.%Y') as data_in, DATE_FORMAT(p.data_scadenza, '%d.%m.%Y') as data_out, p.data_inizio, p.data_scadenza, TXT_GET_MESSAGE(p.txt_titolo,'it','it') as titolo, TXT_GET_MESSAGE(p.txt_abstract,'it','it') as estratto, TXT_GET_MESSAGE(p.txt_text,'it','it') as corpo, p.url_picture, TXT_GET_MESSAGE(p.txt_mk,'it','it') as metakey, TXT_GET_MESSAGE(p.txt_md,'it','it') as metadesc, c.cat_it as cat FROM ar_posts p INNER JOIN ar_posts_categorie c ON p.fk_category = c.id WHERE p.published = 1 AND p.id = 0000000074
demo
ITA | ENG

Artistar - logo
demo

Pino Chimenti Una gioiosa macchina da guerra

Inizio evento 20.04.2013 | Fine evento 16.06.2013


articoli pubblicati: 0
opere pubblicate: 0

Pino Chimenti Una gioiosa macchina da guerra

A partire da sabato 20 aprile 2013, il MACA (Museo Arte Contemporanea Acri) ospita un’importante mostra personale del pittore Pino Chimenti (Spezzano Albanese, 1952), che rientra nell’ambito del progetto Bancartis, promosso da BCC Mediocrati, attraverso cui, annualmente, l’istituzione bancaria e il museo alle porte della Sila collaborano per promuovere la cultura e l’arte sul territorio, presentando alla Calabria i grandi artisti che in essa hanno trovato le origini.  
 
 
Pino Chimenti è reduce dalla partecipazione al Padiglione Italiano della Biennale di Venezia del 2011, segnalato al curatore Vittorio Sgarbi dal noto critico d’arte Gillo Dorfles, che, nel 1985, lo aveva già selezionato per apparire tra gli artisti scelti dalla critica nel prestigioso Catalogo dell’Arte Italiana edito da Mondadori. Dopo aver frequentato l’Accademia di Belle Arti di Urbino, sotto la guida del pittore Concetto Pozzati, Chimenti partecipa a numerose mostre personali e collettive in Italia e all’estero. A partire dalla seconda metà degli anni ’70, dopo un breve periodo di ricerca concettuale, la sua pittura acquista maggiore libertà compositiva, avvicinandosi alla personalissima figurazione astratto-fantastica che contraddistingue ancora oggi il suo lavoro, mai incline a seguire mode e correnti e caratterizzato da un’inconfondibile atmosfera fiabesca pervasa da una sottile ironia.
 
 
«Ormai da diversi anni – ha scritto Dorfles dell’artista – prosegue nell'invenzione costante di piccoli miti personali, di strane leggende, nelle quali dei personaggi – tra il surreale e il ludico, tra il grottesco e l'affabile – si trastullano in mezzo a ghirlande di forme variopinte, di marezzature cromatiche, di sottili estroflessioni magnetiche, sempre sostenute da un minuzioso grafismo». Proprio quei miti personali e quei personaggi ludici e surreali sono i protagonisti della mostra del MACA, che li declina attraverso una collezione di circa 50 opere pittoriche, in cui il curatore Boris Brollo intravede un’affinità di spirito che lega l’artista calabrese a Picasso. «Non è una questione di forma o di segno, ma di concetto. Egli traduce l’opposizione di Picasso al regime franchista in una opposizione tout court – scrive Brollo –. Egli è un moderno maestro del racconto di questa terra calabra appartenuta a una grande storia e le cui radici trasudano ancora di questo passato glorioso. Pure qui egli sviluppa un senso del fantasticare che, benché affondi le radici nel passato, guarda al futuro. Futuro in cui il concetto dell’eterna lotta umana, oggi rimandata al virtuale, al computer e alle bombe intelligenti, segna un punto ancora umano alla lotta a corpo a corpo».

forse ti interessano...

Claudia Losi

Being There. Oltre il giardino a cura di Leonardo Regano   Hansen House Centre of Design, Media ...leggi


Il cappello tra arte e stravaganza

A seguito del grande successo di pubblico e di critica la mostra che ha luogo dal 3 dicembre scorso ...leggi


Oscar Galea, the timeless jewellery

L’artista che realizza gioielli appariscenti, diacronici, che non appartengono a nessuna epoca e ...leggi


Call for Artists - Il gesto e la Materia

L'Arte Informale si pone in forte polemica con tutto ciò che, in qualche modo, può essere ...leggi


MO + MO. Scultura e Design a cura di Paola Mo.

Il 27 Maggio 2016 dalle ore 17 alle ore 19, al salone Teresiano (Università di Pavia) verrà ...leggi


Fusione tra tradizione e mondo contemporaneo

La produzione di gioielli di Nahiot Hernandez è un modo per esprimere la sua percezione del mondo ...leggi


Sentieri d’arte 2022. Terza edizione

A cura di Fulvio Chimento e Carlotta Minarelli I giardini di Artemide. Margherita Morgantin, ...leggi


River Eyes Torino

Concorso artistico di comunicazione ambientale per giovani under 30. ...leggi




I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi. Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie da parte di Artistar.it Ulteriori informazioni